La razionalizzazione

 „Con Svevo il romanzo si sposta dalla rappresentazione all'inchiesta sul terreno della complessa e contraddittoria dinamica della coscienza, delle sue razionalizzazioni e lacune, del suo connaturale disconoscimento, fino a stravolgere le forme narrative. Così La coscienza di Zeno esordisce con l'invito rivolto al lettore di non aderire alla finzione del narratore nella ricerca della verità.“ Italo Svevo 

In psicoanalisi, la razionalizzazione è il tentativo di dare spiegazione di un comportamento o di un'intenzione, adducendo tutt'altro motivo di quello effettivo che rimane inconscio. In alcuni settori della società questo processo è particolarmente visibile; per esempio nel settore industriale, nella burocrazia e nel mercato. 

In ambito industriale questa rivoluzione si ha con Federick Winslow Taylor, un ingegnere statunitense che elabora un modo diverso di lavorare, fondato sulla ragione e sulla scienza. 

La burocrazia è dettata dalla razionalità; cioè le istituzioni come lo Stato, gli enti locali, e le aziende private si  organizzano in vista di obirttivi che ritengono prioritari. Questa si ispira a criteri di efficienza, oggettività e precisione, infatti crea una gerarchia di comando e assume funzionari competenti.

In economia non ci sono certezze quindi chi opera sul mercato agisce razionalmente in condizioni di rischio. per esempio il denaro è una forma di razionalizzazione dei sistemi di scambio. 



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